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  • COMUNICATO STAMPA
  • 30 gennaio 2020

La BCE accoglie con favore la ratifica dell’accordo sul recesso ordinato del Regno Unito dall’Unione europea

  • La BCE si rammarica dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea
  • La banca centrale è preparata a ogni evenienza e segue l’andamento dei mercati finanziari
  • Le banche devono procedere con l’attuazione dei piani per la Brexit

La Banca centrale europea (BCE) ha espresso rammarico per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. Tuttavia, accoglie con favore la ratifica dell’accordo su un recesso ordinato del Regno Unito. Negli ultimi mesi e anni la BCE si è preparata per affrontare ogni evenienza e continuerà a seguire con attenzione l’andamento dei mercati finanziari al fine di preservare la stabilità. La BCE rileva che le banche devono ora procedere con l’attuazione dei loro piani per la Brexit nel rispetto della tempistica concordata.

La Presidente della BCE Christine Lagarde ha dichiarato: “È con grande rammarico che assistiamo all’uscita dei nostri amici britannici dall’Unione europea. Questo accordo, tuttavia, getterà le basi per un recesso ordinato e meno destabilizzante. Lavoreremo con impegno per far sì che la Brexit causi meno turbative possibili a cittadini, datori di lavoro e mercati finanziari nell’area dell’euro e nel resto dell’UE.”

Nello specifico la BCE ha effettuato i seguenti preparativi.

  • A marzo 2019 la BCE e la Bank of England hanno attivato un accordo di scambio di liquidità nelle reciproche valute, attraverso il quale la Bank of England offre credito in euro alle banche britanniche su base settimanale. Nell’ambito dello stesso accordo l’Eurosistema sarebbe pronto a erogare rifinanziamento in sterline britanniche alle banche dell’area dell’euro, ove necessario. L’accordo ridurrà possibili cause di tensione nel sistema finanziario.
  • Sul fronte della vigilanza bancaria, la BCE ha trattato circa 25 procedure di autorizzazione per le banche che hanno deciso di trasferire l’attività nell’area dell’euro e ha esaminato i piani per la Brexit di 42 banche dell’area che manterranno le loro succursali nel Regno Unito dopo l’uscita del paese dall’UE. La BCE si attende che le banche eseguano i loro piani in linea con gli impegni assunti in precedenza, fra i quali la tempistica di attuazione concordata con le autorità di vigilanza.
  • La BCE e le sue controparti britanniche hanno preso provvedimenti per assicurare che sia mantenuto un buon livello di collaborazione nell’ambito della vigilanza bancaria, anche dopo il termine del periodo di transizione. A questo fine è stato concordato un protocollo di intesa che consentirà alle autorità di vigilanza di continuare a scambiarsi informazioni e di coordinare la vigilanza dei gruppi bancari transfrontalieri.
  • La Bank of England non farà più parte del Sistema europeo di banche centrali. La quota della Bank of England nel capitale sottoscritto della BCE, pari attualmente al 14,3%, sarà ripartita sia fra le banche centrali nazionali (BCN) dei paesi dell’area dell’euro, sia fra le altre BCN dei paesi non appartenenti all’area in base a uno schema aggiornato per la sottoscrizione del capitale della BCE. Al riguardo è disponibile un apposito comunicato stampa.

Per eventuali richieste gli organi di informazione sono invitati a contattare William Lelieveldt (tel. +49 69 1344 7316).

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